Ma sapete qual è la cifra corretta da inserire al suo interno?
Siamo fuori dal campo del galateo, ma esistono delle regole non scritte.
La cifra andrebbe calcolata ipotizzando i costi principali che gli sposi stanno sostenendo per quella persona.
L’invitato dovrebbe ripagarsi il pranzo o cena, e pensare anche ad un regalo.
In linea generale il dono “aumenta” più si è in stretta relazione con uno dei due futuri sposi.
La cifra consigliata da inserire nella busta è di minimo 100,00/120,00 euro; questa è la cifra indicativamente necessaria per coprire il costo del pranzo.
Se l’invito arriva da un amico/a più stretto, ma non troppo, la cifra consigliata diventa leggermente più alta.
Il consiglio è quello di inserire nella busta una cifra di almeno 130,00/150,00 euro.
Se il matrimonio a cui sei stato invitato è quello di un caro amico, frequentato abitualmente, il bon-ton suggerisce di inserire nella busta almeno 200,00 euro.
Generalmente, non meno di 300,00/400,00 euro è la cifra consigliata per un regalo ad una persona a noi molto vicina.
La situazione più onerosa (ma anche più orgogliosa) per il portafoglio potrebbe essere quella in cui ti sia chiesto di essere il testimone di nozze.
Dovrai iniziare a conservare del denaro non appena gli sposi ti daranno la lieta notizia.
Questo per il semplice fatto che questo ruolo, esclusi i genitori, risulta essere quello più importante da ricoprire nel matrimonio.
Diciamo quindi, in poche parole che, la busta del matrimonio, è vincolata da un’equazione che può essere riassunta in maniera semplice.
Maggiore è il ruolo che rivesti al matrimonio, maggiore sarà la somma di denaro che dovresti mettere in busta per poter riuscire a fare una bella figura.
Quando dare la busta?
Generalmente, la busta degli sposi deve essere consegnata al termine del matrimonio stesso, o per meglio dire, del ricevimento.
Non alzarti subito e consegnare la busta agli sposi, in quanto essi potrebbero essere messi in imbarazzo.
In alcune occasioni è possibile notare anche una cesta dove vengono poste le buste.
In questo caso, alzati al termine del rinfresco, fai gli auguri agli sposi e metti la busta nella cesta.
Nella busta di matrimonio scrivi il tuo nome e quello della tua famiglia, così da favorire gli sposi per i ringraziamenti.
In questo modo, la busta potrà essere effettuata senza alcun tipo di errore e rimarrai piacevolmente soddisfatto della tua scelta.
Regali di matrimonio: vanno indicati nella dichiarazione dei redditi?
Partiamo da un interrogativo che spesso ci si pone: «Abbiamo ricevuto molte buste con soldi in contanti. Li dobbiamo dichiarare?» La risposta è negativa.
Le donazioni non vanno riportate nella dichiarazione dei redditi e quindi non vanno “denunciate” al fisco; i regali non vanno denunciati al fisco e quindi su di essi non si pagano le tasse.
Il consiglio comunque è quello di tenere sempre la prova documentale del loro ricevimento.
L’ideale sarebbe farsi bonificare i soldi direttamente sul conto corrente con la causale «Regalo di nozze» oppure ottenere un assegno non trasferibile.
Non che l’uso dei contanti sia vietato, almeno fino 999,99 euro ; ma nell’ipotesi in cui l’Agenzia delle Entrate dovesse rilevare dei consumi incompatibili con quanto guadagnato potrebbe chiedere chiarimenti.
E allora il contribuente sarebbe obbligato a difendersi se non vuole venire “accertato”.